FESTA DI COMPLEANNO (2012)
di HAROLD PINTER
adattamento scenico e regia di SIMONA SELVINI
locandina di SONIA PASQUALI
musiche originali di ALFIO GIUGNIULETTI
Siamo in Inghilterra negli anni Settanta.
Una pensione in un paesino sperduto vicino al mare che una coppia di attempati signori manda avanti per forza d’inerzia.
Ed è proprio in questa casa –che è sulla lista delle pensioni- che si svolge questa storia. Una storia di straordinaria quotidianità che, come solo un grande maestro come Pinter riesce a trasmettere, trasuda orrore e miseria.
I personaggi come attratti da una forza maggiore vorticano trascinandosi una vita segnata in partenza. Tra tempi comici e violenza si snoda una vicenda coperta dal rumore di una radio e sommersa da strisce di giornale; unici contatti con la realtà esterna da cui tutti fuggono per un motivo o per l’altro.
Realtà scomoda esterna che implode i personaggi in un interno inquieto e claustrofobico e che li porta a sfogarsi col più debole.
Pesce grande mangia pesce piccolo, ma c’è sempre un pesce più grande pronto a sbranarti.
Una storia di sopraffazioni nella miseria di un quotidiano ripetitivo e stantio. Un odore di polvere e di latte marcito che contrasta col profumo del mare e della libertà che esso evoca.
Un simpatico pugno dello stomaco.